Una tradizione antica, tipica del Sud Italia, in cui le statue “sfilano” di “stazione in stazione”, ripercorrendo la passione di Cristo fino al momento della sua morte
Un appuntamento al quale non c’è fedele che non si presenti. Perché di anno in anno segna in ciascun cristiano una riflessione profonda. Oggi, a Vibo, alla processione delle sette “vare” si sono presentati in tantissimi. Giovani, meno giovani, bambini, intere famiglie, ansiose di vivere nuovamente il mistero della passione e morte di Gesù. La crocefissione, il sepolcro, il Getsemani, ogni grande sofferenza di Cristo si è presentata nelle vie della città. La banda, con la sua musica, ha scandito le fasi della processione, culminata nella “affrontatina” della passione: il momento in cui San Giovanni e la Madonna corrono verso il sepolcro di Cristo. Applausi e commozione, anche quest’anno, per una tradizione densa di fede e devozione.
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