I cambi di “casacca” di Mirabelli. Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo erano già stati coinvolti nell’inchiesta antimafia “Terminator” del 2012
Rosario Mirabelli, 57 anni, è’ stato eletto consigliere regionale nel 2010 nella circoscrizione di Cosenza per la lista “Autonomia e Diritti” (lista di centrosinistra ispirata da Agazio Loiero), con 4.362 preferenze. E’stato vicepresidente della II Commissione “Bilancio, programmazione economica ed attività produttive” fino al 27 novembre 2012. Ha aderito al gruppo Misto e dall’11 dicembre 2013 è passato al gruppo “Nuovo Centrodestra”.
Rosario Mirabelli
Laureato in Medicina e Chirurgia, esercita la professione nell’unità operativa di Medicina legale di Rende. Ha iniziato la sua attività politica nella Democrazia Cristiana; in seguito ha aderito ad Alleanza nazionale.
E’ stato consigliere comunale e capogruppo di An a Rende dal 1990 al 2005. Dal 1995 al 1999 è stato consigliere provinciale a Cosenza, ricoprendone la carica di capogruppo.
Nel 1999 è stato candidato a sindaco al Comune di Rende.
Nel 2000 e nel 2005 è stato candidato alle elezioni regionali e nel 2006 è stato candidato a sindaco di Rende con una lista civica. Nelle elezioni regionali del novembre 2014, Rosario Mirabelli è ripassato nel centrosinistra candidandosi nella lista “Oliverio presidente” a sostegno dell’attuale presidente della Giunta della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Umberto Bernaudo, ex sindaco di Rende e Paolo Ruffolo, ex assessore all’Urbanistica del Comune di Rende, esponenti del Pd, sono già stati coinvolti nell’inchiesta antimafia denominata “Terminator” del 2012. Arrestati nel novembre 2012, l’ordinanza era stata poi annullata dal Tdl nel dicembre 2012. Entrambi hanno ricoperto anche la carica di consiglieri provinciali di Cosenza. (g.b.)
Umberto Bernaudo e Pietro Ruffolo
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