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LEGA PRO | Il Catanzaro crolla in Puglia e rischia playout. Erra: “C’è da soffrire”

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Imbarazzante prestazione dei giallorossi che cedono tre a zero sul campo del Martina Franca

IL TABELLINO

MARTINAFRANCA CATANZARO 3-0

MARCATORI: Schetter al 13′ p.t.; Baclet al 4′ (su rigore)  al 26′ s.t.

MARTINAFRANCA: Viotti, D’Alterio, Marchetti,D’Orsi, Basso; Antonazzo, Rajcic, Dianda (35’st Cristofari) Schetter (24’st Berardino), Baclet (37’st Kuseta), Diakite, A disposizione: Gabrieli, Allegra, Migliaccio, Danese, , Topo, Taurino Allenatore: Franceschini
CATANZARO: Grandi, Orchi, Ricci, Moi (26’pt Caselli), Squillace, Olivera (35’st Garufi), Maita, Agnello, Agodirin, Razzitti, Firenze (1’st Mancuso) A disposizione: Scuffia, Calvarese, Foresta, Fulco, Barilari, Caruso, Vitale Allenatore Erra

Brutta sconfitta per il Catanzaro che crolla inaspettatamente sul campo del Martina Franca. Un kappaò pesantissimo nel risultato e nella prestazione che inguaia la squadra di Erra. I pugliesi, con l’esordiente Daniele Franceschini in panchina, passano in vantaggio al 12? con Schetter che trova il sinistro vincente dal limite. La traversa colpita da Razziti nega il pareggio agli ospiti. Dopo cinque minuti dall’avvio di ripresa i padroni di casa raddoppiano con un rigore di Baclet che cala il tris al 25′ chiudendo i conti.

Sala stampa. Queste le dichiarazioni rilasciate da Alessandro Erra nel post-gara e riportate nell’edizione odierna dalla Gazzetta del Sud: “E’ stata una prestazione al di sotto delle possibilità. Non eravamo partiti male Poi il gran gol di Schetter ha rotto l’equilibrio. Il Martina è una buona squadra che ha operato bene sul mercato e ora ha valori importanti che ha messo chiaramente in evidenza, peccato per la traversa che nel primo tempo  Il rigore di Baclet ad inizio ripresa ha di fatto chiuso la partita, poi non siamo più riusciti e rientrare in gara. Noi dobbiamo indubbiamente fare meglio”.

Rischio playout. La classifica del Catanzaro si fa ora complicata. Erra ammette le difficoltà e spiega: “C’è bagarre nella parte bassa della graduatoria e la lotta per evitare i playout è aperta a varie squadre anche chi è già a quota 30 o 31 non può considerarsi assolutamente al sicuro. C’è da soffrire, c’è da combattere ma questo lo sapevamo. E tra pochi giorni è in programma la sfida interna con la capolista Benevento”. 

 

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