Cronaca

‘Ndrangheta, droga ed estorsioni: blitz dei carabinieri, 28 arresti (DETTAGLI)

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Smantellato un locale di ‘ndrangheta in Lombardia dedito al traffico di stupefacenti, usura, estorsione e rapine

Sono 28 le persone coinvolte nell’inchiesta denominata “Crociata”, condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Milano. Sono accusate, a vario titolo,  di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale degli stupefacenti, usura, estorsione e rapina.

L’inchiesta. Le indagini sono partite nel 2013 e, in flagranza di reato sono già stati arrestati 9 pregiudicati e sequestrati quasi 200 chili di droga. Nell’operazione di oggi i carabinieri hanno eseguito 28 ordinanze di custodia cautelare. I destinatari sono 27 italiani e un albanese, catturati in Brianza, nelle province confinanti nonché in quelle di Crotone, Reggio Calabria e Bari. Il provvedimento è stato firmato dal gip del Tribunale di Milano Andrea Ghinetti su richiesta dei pm Alessandra Dolci e Marcello Tatangelo della Dda milanese.

Le accuse. L’indagine ha acquisito, nei confronti di 11 fra gli arrestati, incontrovertibili elementi probatori in ordine alla loro affiliazione alla ‘ndrangheta. L’attività investigativa, inoltre, ha permesso di ricostruire le dinamiche criminali proprie del ‘locale’ di Mariano Comense (Como) dedito – secondo le indagini – al traffico internazionale degli stupefacenti destinati ai mercati lombardi, calabresi e pugliesi, realizzava ulteriori profitti sottoponendo ad estorsione i commercianti del territorio, non tralasciando l’usura e le rapine. Nel corso delle indagini è emerso il disaccordo tra la figura del presunto capo e quella di un affiliato che rivendicava per sé un ruolo di maggiore preminenza all’interno della struttura. La questione è stata oggetto di numerose “discussioni” ed è stata portata all’attenzione dei vertici criminali in Calabria.

 

È in corso dalle prime luci dell’alba un’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, che vede impegnati i militari del capoluogo lombardo, quelli brianzoli, delle province confinanti nonché di Crotone, Reggio Calabria e Bari, nello smantellamento di un «locale» della ‘ndrangheta dedito al traffico internazionale degli stupefacenti, all’usura, all’estorsione ed alle rapine. L’attività prevede l’esecuzione di una misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Milano, Andrea Ghinetti, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 27 cittadini italiani ed 1 albanese (nello specifico sono 28 i provvedimenti e 26 gli arresti), ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico degli stupefacenti, usura e estorsione e rapine. L’attività, avviata nel gennaio del 2013, ha già portato all’arresto, in flagranza di reato di 9 pregiudicati ed al sequestro di circa 200 kg. di sostanze stupefacenti.