“Pregate per me” queste le ultime parole pronunciate in pubblico da frà Aldo La Manna, il sacerdote che ieri si è lanciato dalla rupe. Si è trattato di morte volontaria
E’ sotto choc Tropea, sgomenta e commossa per il gesto eclatante del giovane frate francescano Aldo La Manna che ieri pomeriggio, intorno alle 17, si è lanciato nel vuoto dalla rupe del piazzale della chiesa del Convento.
Morte volontaria. E’ questa la conclusione alla quale sono arrivati i carabinieri dopo le verifiche sul luogo e la ricostruzione dei fatti. Si è trattato quindi di suicidio. Sul corpo del sacerdote non erano presenti infatti segni di resistenza alla caduto o escoriazioni. Nessun tentativo di appiglio alla rupa. Una caduta volontaria per una fine tragica.
Il prete dei ragazzi. Frà Aldo La Manna era originario di Polistena, ma dal 2011 viveva stabilmente a Tropea. Lo chiamavano il prete dei ragazzi. Amato e seguito dai giovani che oggi sono coloro che piangono di più per la sua morte. Aveva aperto un oratorio in viale Tondo. E’ qui che i suoi ragazzi giocavano, socializzavano, organizzavano tornei di calcio, scampagnate e viaggi. Era amato, stimato e apprezzato da tutti frà Aldo.
Aldo Lamanna
L’ultima omelia. Era rimasto orfano di padre fin da piccolo. “Ultimamente – racconta chi lo conosceva bene – soffriva di depressione. Un malessere profondo che lo ha dilaniato internamente, giorno dopo giorno”. Un malessere alimentato da una serie di drammi familiari: la morte di un fratello e la mamma ammalata. Troppo per una persona così sensibile. A suo modo aveva anche chiesto aiuto ai fedeli che frequentano la parrocchia dell’Annunziata. Domenica scorsa, nella sua ultima omelia, aveva confessato di non stare bene. “Pregate per me”: queste le sue ultime parole pronunciate in pubblico prima dell’ultimo volo. (red1)
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