Economia & Società

Dall’albero al consumatore, Clementime: l’innovazione parte dalla Calabria

Direttamente dall’albero al consumatore passando dai distributori automatici. Così le pregiate Clementine di Calabria vengono distribuite in tutta Italia

di ALESSANDRO DE SALVO

In tempo di crisi, si sa, si aguzza l’ingegno ed è ciò che hanno fatto Francesco Rizzo ed Antonio Braico, titolari della Clementime Srl. L’azienda, di Corigliano, seleziona e confeziona le migliori clementine della piana di Sibari, destinandole ai sempre più diffusi distributori automatici (nella sola Italia se ne contano circa 2 milioni e mezzo).

Un’idea vincente. Sono diversi gli aspetti positivi di questa intuizione imprenditoriale, per certi versi straordinaria. A beneficiarne, in primis, è il made in Calabria che trova un mercato di sbocco potenzialmente molto ampio per un prodotto di punta come la nostra Clementina, con ricadute certamente positive su occupazione e Pil regionali. Anche dal lato dei consumatori non mancano le note positive, potendo gli acquirenti iniziare ad attingere dai distributori automatici non più solo merendine e snack dalla dubbia genuinità, ma anche un prodotto di qualità molto elevata come la Clementina di Calabria, un agrume IGP, a indicazione geografica protetta, caratteristico della nostra regione.

Una best practice. La Clementime Srl ha effettivamente dato vita ad un’idea d’impresa capace di generare valore a indiscutibile vantaggio della collettività, rappresentando una vera e propria best practice. L’esempio della Clementime dimostra che esistono calabresi capaci e intraprendenti che stanno ponendo le basi di un futuro migliore per la nostra terra, contrastando con forza e determinazione quella diffusa rassegnazione che troppo spesso anima esageratamente la punta dello stivale.

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